Aldifuori...

Colei che nessuno arruola e che è guidata soltanto da una natura impulsiva, la passionale complessa,
la fuorilegge, la fuori da ogni scuola, l'isolata ricercatrice dell'aldilà...

lunedì 4 giugno 2012

LONDRA 2012: OLIMPIADI DELLE STRAGI

25.000 è il numero dei morti.
3.900 è il numero degli invalidati perenni.
558.000 il numero dei malati.
Il capitalismo produce anche questo, e più le cifre sono spaventose maggiore è il premio. Qui la vincitrice è la Union Carbide, multinazionale americana di pesticidi che il 3 dicembre 1984 diede inizio a una catastrofe che dura tuttora. Solo quella mattina furono avvelenate circa 2.200 persone, ma cosa importa, per fortuna i danni immediati li hanno subiti gli abitanti della zona in cui si trova lo stabilimento: la bidonville di Bhopal, in India, una delle zone più povere del paese.

Ora lo stabilimento non è più attivo, ma continua a sputare veleno e a inghiottire morti.
La fabbrica fu chiusa nel 1984 per fallimento ma chiudere i battenti non equivale a bloccare le fughe di gas che ancora oggi contaminano gli abitanti. E c'è anche da precisare che alla chiusura tutti i materiali di scarto furono dispersi e andarono ad avvelenare le falde acquifere e i terreni della comunità. Ovviamente nessuna bonifica.
Dopo gli occhi e i polmoni, tra gli organi più colpiti ci sono il fegato, i reni, l’apparato digestivo e quello genitale, oltre al sistema nervoso e a quello immunitario.
I danni si manifestano in convulsioni e paralisi che portano dritti al coma e alla morte, in malattie di natura psicologica, cancro, tubercolosi, fenomeni di ritardo nella crescita (giovani di 20 anni ne dimostrano 10), malformazioni, presenza di piombo e mercurio nel latte materno.
Ma, come se non bastasse, il pesticida che ha avvelenato tutte queste persone (dursban) viene ancora tranquillamente prodotto in India.

Degli aiuti medici neanche l'ombra, del recupero ambientale non se ne parla proprio, dei risarcimenti alle  vittime invece è meglio non parlarne. 300 dollari. In totale la quota è precipitata dai 3 miliardi e 300 milioni a 470 milioni.

Ma il bello deve ancora venire. Parliamo del premio alla vincitrice.
Nel 1999 la Union Carbide fu assorbita dalla Dew Chemical per oltre 10 miliardi di dollari ed ora la suddetta sarà sponsor ufficiale delle olimpiadi di Londra 2012.
Gli indiani sono furiosi, ma Lord Sebastian Coe, l’ex-campione di atletica leggera inglese, che ora presiede il comitato organizzatore di Londra 2012, ha dichiarato:

“Ho esaminato i fatti e mi pare che non si possa imputare alla Dow Chemical alcuna responsabilità per i fatti di Bhopal. I 470 milioni di dollari pagati dalla Union Carbide hanno già risolto ogni contenzioso”








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